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Marco Molteni:
Sound designer , sound engineer e studio owner.

giovedì, aprile 29, 2010

MORDECAI RECORDING ROOMS

Ecco qualche foto di anticipazione del Mordecai Recording Studio, proprio oggi ho finito di allestire le stanze, da domani monto la strumentazione

                                                                           REGIA
                                   

   
                           
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                                                                       AREA RELAX

mercoledì, aprile 28, 2010

Robot Guitar for Robot Musicians

Chi volesse destreggiarsi nel disimparare ad accordare la chitarra spendendo solo 1700 euro, ecco a voi la Gibson Robot Guitar!



cliccate il link per vedere la presentazione:

http://www.dv247.it/videoPage865-b.html



Mio nonno ha detto: "San pù cusa inventà..."

giovedì, aprile 22, 2010

Le Soprano (hand made in Italy)

C'è un paesino vicino a Bergamo dove accadono grandi cose.
Marco è un signore disponibile e appassionato veramente al suo lavoro, costruisce batterie da 20 anni, Le Soprano appunto.
Ho optato per una Bionic Stealth , tutta nera per il Mordecai Recording Studio.
Suono straordinariamente definito e amalgamato con una spiccata predilezione per le armoniche medio basse... proprio come piace a noi :)

Marco ne sa e le sue batterie lo dimostrano; ho avuto il piacere di ascoltare 3 set , diciamo, da uno più economico , di serie, fino alla Ferrari delle batterie.
Il modello economico mi ha cmq sorpreso per la qualità sia sonora che estetica anche se non faceva al caso mio, cercavo infatti qualcosa di particolare.
La "via di mezzo" è un'ottima batteria, crea quel groove sonoro, innesca il "BURDELL" come lo chiama giustamente Marco.
Ma la Bionic... non ce n'è... l'ho sentita un secondo e mi sono detto ... è lei...

Non vedo l'ora di registrare qualche band valida con questa batteria che
suona davvero da disco!
Punto a non usare EQ... poca compressione... e vediamo cosa succede.

Pochi giorni e si apre, finalmente!

venerdì, aprile 09, 2010

Home Recording: come registrare il basso efficacemente in 10 mosse

"Il basso è l'anima di un disco." E se lo dice Rik Pekkonen!
Con lui mi trovo d'accordo, infatti è facilissimo sentire demo e anche dischi prodotti in cui i bassi fanno ribrezzo.
Intendo dire che o sono troppo predominanti rendendo l'ascolto difficoltoso e il pezzo confuso (it sounds really muddy!), oppure sono troppo miseri e sembra quasi che la cassa sia lì da sola a tentare di dare groove.
Il groove è quello che ci fa fare su e giù con la testa, è fondamentale in ogni genere musicale. Molti generi sono distinguibili addirittura per il modo in cui il basso "tira".

Ci sono 2 modi per registrare il basso :

1) in D.I. 
2) dall'ampli.

Prendiamo in esame il primopunto. La D.I (direct injection box) serve a trasformare il segnale di linea sbilanciato in un segnale bilanciato. Ci sono D.I attive , a valvole e passive (le passive sono bidirezionali). Ecco un'approfondimento.
Si usano nel 90% dei casi e garantiscono un risultato buono anche se piuttosto economiche. La migliore sul mercato è della Demeter Tube VTB-2B, come rapporto qualità prezzo, ma 599 dollari sono comunque tantini.

Evitate quelle della Beheringer! 

Costano 30 euro ma vanno forse bene per i live.
La mitica Sans Amp  (usata da moltissimi bassisti anche live come effetto) vi permette di sperimentare anche un pò col suono. La si trova usata a 150 euro.
Registrare in D.I. è il metodo che in casa funziona meglio. Con la Sans Amp è un pò come avere un ampli per basso in una scatoletta.  In questo caso il basso è molto importante, non potete pretendere risultati pro con un basso da 100 euro.

Personalmente adoro questo Ricken Backer anche se molto costoso:

So che tra di voi ci sono dei pazzi che si vogliono cimentare nella registrazione dell'ampli in casa ecco i 10 step che vi faranno evitare di bestemmiare in tutte le lingue (anche quelle antiche) :

1) Si possono usare sia combo Markbass ,che sono ottimi, o testate come Ampeg per esempio (la si trova a noleggio per "pochi" euro al giorno). La cassa può andare sempre bene (i 30 hertz non ci intessano vero?), ci sono anche ottime casse economiche, ma se il vostro amico bassista superfornito ha una cassa Ampeg li si che si scatena l'inferno.

2) Il miglior microfono per rapporto qualità prezzo è l' AKG D-112.  E' un microfono per kick, ecco perchè va benissimo anche per riprendere il basso.

3)Piuttosto che una stanza grande usatene una piccola per predisporre l'ampli. Meglio ancora se è un ripostiglio dove la mamma mette i vestiti. Chiudete l'ampli li dentro dopo aver applicato del bugnato (meglio del piramidale) sulla maggior parte delle superfici. Questo trattamento rende la stanzetta simile ad un booth.

4)Posizionate il microfono a 10/12 centimetri da uno dei coni della cassa e leggermente decentrato. La capsula microfonica deve essere parallela al cono.

5)Il basso è uno strumento molto dinamico. Anche se viene registrato attraverso un ampli che applica già una discreta compressione al segnale, andrà ulteriormente compresso per essere domanto al meglio. Per rendervi conto di quello che state registrando, aprite un compressore sulla traccia del basso e settate attacco e release veloci (giocateci un pò anche a seconda della parte che dovete registrare per ottenere il massimo) con una ratio almeno di 4:1 (se fate slap provate come vi funziona l'8:1). In questo modo vi verrà più spontaneo suonare con un tocco regolare.

6) Se sull'ampli avete un EQ a bande incorporato tagliate tutto sotto i 30/35 hertz. Non ne avrete bisogno in primis e soprattutto queste non sono mai frequenze ben rappresentate da casse economiche.

7)Usate un programma professionale, come Logic o Cubase per esempio. La scheda audio deve essere qualitativamente buona. Le Fireface 400 sono ottime anche se costicchiano; ma se volete cimentarvi nell'home recording un minimo di budget va preventivato. Più economica è la MOTU 8 PRE, comunque ottima per il risultato che dovete ottenere. Ci vuole una coppia di monitor da studio , ci sono economici anche a 200 euro o meno, usati vanno benissimo, di solito sono oggetti che vengono trattati con molta cura. Cercate le KRK Rokit 5 o le Yamaha NS-10.
  
8) Giudicate il suono che esce dai monitor e non direttamente dall'ampli!

9) BASSO DISTORTO: attenzione! La maggior parte dei distorsori per basso non fanno bene il loro lavoro. Tendono a tagliare o a confondere proprio le frequenze basse! Uno dei migliori è senz'altro il Bass Bigg Muff Pi (ha l'opzione bass boost e dry, costa sulle 90 euro).

10) Divertitevi a registrare i vostri take e ad aggiungere effetti come con chorus o flanger per ottenere suoni diversi.

IL METAL FA MALE!

Un'esperimento è stato fatto su delle cavie da laboratorio. Dei topini che loro malgrado sono stati martellati da musica metal per ore fino alla pazzia clinicamente testata.
Tutto questo è successo in America (e dove sennò) , merito di uno studente sedicenne di nome David Merrill.
I topi sono stati divisi in 3 gruppi.Al primo gruppo sono state somministrate 10 ore di metal al giorno per 7 giorni. Al secondo Mozart nelle stesse modalità e per il terzo niente musica.

L'esperimeno consiste nel far percorrere ai topi un labirinto.

Il risultato:
i topi di Mozart ci hanno impiegato 8 minuti , i topi del metal 20 minuti e i topi senza musica 10 minuti.
Addirittura i topi del metal a detta del sedicenne , a un certo punto si sono uccisi l'un l'altro.

Morale?

1) Ascoltiamo Mozart e diventiamo più intelligenti.
2) Columbine... ah ecco perchè!!

Scherzi a parte, la cosa che più mi ha incuriosito però è il fatto di non ascoltare musica.
Se un umano appassionato di musica ne fosse privato cosa succederebbe?




MTV EXPERIMENT

Mtv ha condotto un esprimento, stavolta in Giappone.
E si sa che in Giappone non sono mica tanto a posto.
Infatti dei giovani di 14 ai 20 anni sono stati brutalmente privati della loro musica preferita per un mese intero. Hanno manifestato crisi di panico, aggressività, depressione, ingrassamento instantaneo e chi più ne ha più ne metta.

Ecco una testimonianza: "Questo mese senza mi ha tolto i punti di riferimento. Improvvisamente non sapevo che cosa fare, come riempire i vuoti che aveva lasciato la musica. Non riuscivo a studiare perché perdevo di concentrazione. Non mi andava neppure di vedere gli amici. Un senso di abulia terribile"

Bene bene... la morale per MTV è che i giovani hanno bisogno di MTV e di SKY, perchè ne sono affezionati e che le emittenti in questione garantiscono una vita sociale più soddisfacente e addirittura scrivono testuali parole: " i giovani si affezionano alle emittenti come Sky e come Mtv, vissute come una sorta di sorelle maggiori in grado di informare su quello che fa tendenza e su quello che invece va evitato, tanto per essere più sicuri con gli amici "

Mi sento dal profondo del cuore di ringraziare MTV e SKY perchè ora posso uscire di casa e essere più sicuro con gli amici e avere tutte le tipe che voglio.

Se questa non è propaganda non so cosa lo possa essere.
A proposito di propaganda ho scovato un sito che pretende di raccontare la storia del rock dal punto di vista cristiano conservatore:

http://www.jesus-is-savior.com/Evils%20in%20America/Rock-n-Roll/rockumentary.htm





E FATEVI ALTRE 2 RISATE CON:

- le recensioni delle scopate con svariate rockstar
- cosa fare per fermare Marilyn Manson
- messaggi satanici nella musica rock